Aline d'Arbrant (1952-2017) nació en Nancy de madre inglesa y padre desconocido.

  Feminista radical y lesbiana, quedó deslumbrada por el Manifiesto SCUM de Valerie Solanas (1936-1988), una feminista lesbiana estadounidense a la que logró conocer en San Francisco poco antes de su muerte. Disconforme con la traducción aproximada que tuvimos en Europa del famoso manifiesto, hará otra más cercana al pensamiento de la Americana, para lo cual hará una introducción y valiosas notas. (La introducción y las notas también se incluirán en la edición del 50 aniversario del Manifiesto, publicada en inglés, francés y español, seguida de un texto inédito de su amiga Wilda Chase). Es por supuesto, El Manifiesto SCUM que inspirará su ensayo. La Ginarquía, que a su vez se convertirá en un éxito de ventas internacional. Le seguirán dieciocho cuentos y una docena de novelas, todos ellos describiendo mujeres, parejas, familias, sociedades o mundos ginarquistas.

  Aline d'Arbrant también ha querido promocionar algunos títulos famosos u olvidados: primero unos cuentos de Léopold Sacher-Masoch, luego su célebre Venus con pieles, de los que hará una divertida lectura ginárquica que concluirá con humor sus Cartas de Saphine a Wanda, luego la novela de Bérangère, Josiane y su esclavo.

  Aline d'Arbrant es la fundadora de la asociación Gynarchy International de derecho francés (ley de 1901) que tiene como objetivo "dar a conocer las ideas y las teorías ginárquicas, tal como se describen en particular en las obras de Aline d'Arbrant. Arbrant, en Francia , en Europa y en todo el mundo; actuar a todos los niveles para hacer valer las aspiraciones ginarquistas exclusivamente no venales y, en general, para promover una posición preponderante de la mujer en la vida privada, social y política de todos los países; proyecto social basado en el predominio femenino y capaz de responder a los desafíos que enfrenta el mundo actual; contribuir a la creación de microsociedades ginarquistas que puedan servir como modelos de sociedad para los estados y la humanidad entera; federar todas las organizaciones que, en todo el planeta , se dedican a la supremacía femenina y al acceso de la mujer a los puestos de poder político, industrial y financiero; financiar y organizar eventos, reuniones, exposiciones relacionadas con sus objetos; animar e la creación de think tanks para proponer soluciones a problemas ginarquistas comunes de interés para los miembros; administrar una sociedad civil inmobiliaria cuyos edificios y terrenos, propios o arrendados, puedan ser utilizados por sus asociados en cumplimiento del objeto social y de su eventual reglamento interno".

  Afincada en Inglaterra con su pareja para tratar la enfermedad que acabará prevaleciendo, Aline d'Arbrant dedicó sus últimos momentos a pasar la antorcha de la ginarquía, retomada hoy por cientos de militantes y auxiliares masculinos en todo el mundo.

  Aline d'Arbrant (1952-2017) è nata a Nancy da madre inglese e padre sconosciuto.

  Femminista radicale e lesbica, è stata abbagliata dal Manifesto SCUM di Valerie Solanas (1936-1988), una femminista lesbica americana che è riuscita a incontrare a San Francisco qualche tempo prima della sua morte. Insoddisfatta della traduzione approssimativa che abbiamo avuto in Francia del famoso manifesto, ne farà un altro più vicino al pensiero della americana, per il quale farà una premessa e preziose note. (L'introduzione e le note saranno incluse anche nell'edizione del 50° anniversario del Manifesto, pubblicata in inglese, francese e spagnolo, seguita da un testo inedito della sua amica Wilda Chase.) Questo è ovviamente il Manifesto SCUM che ispirerà il suo saggio La Ginarchia che a sua volta diventerà un best seller internazionale. Seguiranno diciotto racconti e una dozzina di romanzi, che descrivono donne, coppie, famiglie, società o mondi ginarchici.

  Aline d'Arbrant ha voluto promuovere anche alcuni titoli famosi o dimenticati: prima alcuni racconti di Léopold Sacher-Masoch, poi la sua famosa Venere in Pelliccia, di cui farà una divertente lettura ginarchica che concluderà con umorismo le sue Lettere da Saphine a Wanda, poi il romanzo di Bérangère Josiane e lo suo schiavo.

  Aline d'Arbrant è la fondatrice dell'associazione Gynarchy International di diritto francese (legge del 1901) che ha lo scopo di "far conoscere le idee e le teorie ginarchiche, come descritte in particolare nelle opere di Aline d'Arbrant. Arbrant, in Francia , in Europa e nel mondo; agire a tutti i livelli per affermare le aspirazioni ginarchiche esclusivamente non venali e, in generale, promuovere una posizione preponderante delle donne nella vita privata, sociale e politica di tutti i paesi; sviluppare una politica progetto sociale basato sul predominio femminile e capace di rispondere alle sfide del mondo di oggi; contribuire alla creazione di micro-società ginarchiche che possano fungere da modelli di società per gli Stati e per l'intera umanità; federare tutte le organizzazioni che, in tutto il pianeta , sono dedicati alla supremazia femminile e all'accesso delle donne a posizioni di potere politico, industriale e finanziario; per finanziare e organizzare eventi, incontri, mostre relative ai suoi oggetti; incoraggiare e la creazione di gruppi di riflessione per proporre soluzioni a problemi ginarchici comuni di interesse per i membri; gestire una società immobiliare civile i cui immobili e terreni, di proprietà o affittati, potrebbero essere utilizzati dai suoi membri nel rispetto dell'oggetto sociale e dei suoi eventuali regolamenti interni."

  Stabilitasi in Inghilterra con il suo partner per curare la malattia che alla fine prevarrà, Aline d'Arbrant ha dedicato i suoi ultimi momenti a passare il testimone della ginarchia, ripresa oggi da centinaia di militanti e ausiliari maschi in tutto il mondo.